Name | Biasca [1][2][3] | ||||||||
Phonetik |
Sprachatlas der deutschen Schweiz
Fremdbezeichnung:
bi᪷æſškᵃᵉ
(Göschenen)
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Ortstyp | Gemeinde [4] | ||||||||
Bezirk | Riviera [4] | ||||||||
Kanton | Ticino [4] | ||||||||
Deutung | Interpretazioni esistenti: Secondo Flechia (1879-80: 825) il toponimo Biasca è da ricondurre alla base latina albŭla «albera, alberella» tramite albera, albero, albaro «specie di pioppo».Interpretazioni esistenti: Secondo Flechia (1879-80: 825) il toponimo Biasca è da ricondurre alla base latina albŭla «albera, alberella» tramite albera, albero, albaro «specie di pioppo». Salvioni (1899b: 55) paragona Ablasca, antica forma di Biasca, con i nomi locali Abläntschen o Ablentsch, i quali non sarebbero altro che il nome di luogo Ablasca passato Oltralpe in epoca antica, ovvero prima dell’evoluzione del nesso -bl- in -bj- e prima della caduta della A- iniziale (cf. pure Zopfi 1941: 45 e Schmid 1980: 170 per i quali cinque nomi locali Abläsch del cantone Glarona avrebbero la stessa origine del toponimo ticinese). Come Flechia, Salvioni fa risalire il nome Biasca al latino albŭla «albera, alberella» con il significato di pōpŭlus alba «pioppo bianco» oppure con quello di ăqua alba «acqua bianca», al quale si collegherebbe anche il nome Biaschina (cf. pure Könsgen 1930: 32), con caduta della prima -l- per dissimilazione. A questa base si sarebbe aggiunto il suffisso -asco, -asca, di origine ligure e preso in prestito dal celtico e dal latino. In principio questo suffisso si combinava con nomi di persona celtici e romani ed esprimeva un rapporto di appartenenza. Lo si ritrova poi in formazioni latine volgari e di epoca medievale per esprimere relazioni (Flechia 1871: 60s; Rohlfs III, §1120; Vassere 1996: 1442). Per Gualzata (1924: 84) la forma ufficiale Biasca avrebbe perso l’originaria a- iniziale, presente nelle forme documentarie, impropriamente interpretata come una preposizione. Hopfner (1931: 50 e 52) vede nell’origine del nome di luogo Biasca un antico Ambiasca che avrebbe per base la radice celtica *ambi di cui egli non fornisce il significato. Per ovvi motivi non si discute qui la spiegazione fantasiosa di Fregni (1918: 4 e 11) che fa risalire i luoghi e i nomi di Airolo, Faido, Biasca e altri a una ipotetica origine etrusca. Valutazione: Le proposte di Flechia e Salvioni sono poco convincenti soprattutto in riferimento alla scarsa probabilità dell’ipotesi della caduta di -l- negli etimi albŭla o (ăqua) alba (Hensch 1995: 30). Anche la tesi di Hopfner è poco probabile: di regola la -m- del nesso -mb- rimane peraltro conservata. Commento: Il nome Biasca è molto probabilmente formato con il suffisso-asco, -asca, di origine ligure e preso in prestito dal celtico e dal latino, che esprimeva un rapporto di appartenenza o delle relazioni. L’origine e il significato della radice (Abl-) rimangono oscuri. sv/bm (weniger anzeigen) [3] | ||||||||
Quellen
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12091: a domino Açone et Alexandro de Abiassca (MDT III, 86)
1207: bonis de … de Abiasca (BUB II, 29)
[...] (weiterlesen)
12091: a domino Açone et Alexandro de Abiassca (MDT III, 86)
1207: bonis de … de Abiasca (BUB II, 29)
1119: de Vallibus et Abiasca (Meyer (1911: 73))
1120: in loco et fundo Abiasca (BSSI XXXII, 65)
1225: Ambrosio municipi Ambiscae (BUB II, 138)
1288: ecclesie Sancti Petri de Abiassca Vallis Leventine (MDT I, 92)
1345: canonicus ecclesie Sancti Petri de Habiascha … omnes habitatores terre de Hiascha (sic) (MDT II, 143)
1372: a cima de Biasca (CDT III, 82)
1396: prepoxitus ecclexie S. Petri de Biascha (MDT I, 572)
1449: notarium de Abiascha et habitatorem Abiasche (CDT III, 179)
1171: Abiascha (MDT I, 25)
(weniger anzeigen) [3]
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Kommentar | 1 Copia autenticata del 1209-21. – L’identificazione della forma 701-800 de Aviasca (BSSI 1888: 87) è incerta. Forme documentarie in tedesco: von Abläsch (1504); von Abyaschga (1548); [...] (weiterlesen)1 Copia autenticata del 1209-21. – L’identificazione della forma 701-800 de Aviasca (BSSI 1888: 87) è incerta. Forme documentarie in tedesco: von Abläsch (1504); von Abyaschga (1548); gan Biasga (1571); zuo Ablesch (1590); zu Piaschga (1614). (weniger anzeigen) [3] | ||||||||
Höchster Punkt | 2951 m. ü. M. [1] | ||||||||
Tiefster Punkt | 267 m. ü. M. [1] | ||||||||
Fläche | 59.083 km² [1] | ||||||||
Datensatz | 802005281 | ||||||||
Datenherkunft | ortsnamen.ch vereint Ortsnamen, Siedlungsnamen und Flurnamen von verschiedenen Schweizer Ortsnamenprojekten und weiteren relevanten Quellen in einer zentralen Datenbank, verknüpft diese Daten und bereitet sie für die Online-Publikation auf (Details).
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